Prestito auto nuova legge: le nuove normative del 2024

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La tua macchina ha un guasto? Non è raro che, chi possiede un’auto usata, magari regalata dai familiari o acquistata svariati anni fa, si ritrovi da un giorno all’altro a dover fare i conti con un guasto. Una macchina usata, inoltre, è sprovvista di garanzia, e questo pone il proprietario davanti a un bel dilemma, che necessariamente dovrà avere una risposta chiara e precisa, per non rischiare di avere ulteriori problemi o, peggio, incappare in guasti più seri e onerosi nell’immediato futuro.

Se si è infatti in possesso di una macchina datata, e ci si ritrova a fare i conti con un guasto, bisogna intanto verificare l’entità del danno recandosi presso diversi meccanici, per poter avere piu preventivi e compararli. Una volta stabilita la spesa e la tempistica necessarie per rimettere in sesto il proprio veicolo, bisognerà per forza di cose fare un rapido calcolo e un confronto basato rapportando i costi ai benefici. E’ utile spendere una cospicua somma per sistemare una vecchia auto che corre il rischio di presentare altre problematiche di natura tecnica o e meglio optare direttamente per l’acquisto di un’auto nuova e piu affidabile, munita di garanzia?

Cambiare auto: conviene o no?

Quando si parla di cambiare automobile per acquistarne una nuova, non è raro che le persone pensino o rispondano di non poterlo fare per macanza di liquidità. In questo momento storico, infatti, azzannati dalla crisi, con gli stipendi bassi e le mille difficoltà la disponibilità economica impedisce a moltissimi di poter sostenere spese esose e immediate, anche se si tratta di beni di prima necessità, come l’automobile.

Una vettura, infatti, anche al giorno d’oggi rappresenta un bene di primaria importanza per la maggior parte delle persone. Solamente i grandi centri abitati, grazie ai loro collegamenti interni, possono garantire la possibilità di effettuare spostamenti in autonomia. Grazie infatti alla disponibilità creata dagli autobus, dalle linee tramvarie, dai treni interni – i passanti – e dalla nuova mobilità sostenibile che ha invaso le strade delle metropoli e non solo, rappresentata ad esempio dai monopattini elettrici, un abitante dei grandi centri puo sentirsi tutelato e autosufficiente, almeno in parte, anche se non dispone di un mezzo proprio.

Il discorso è però diverso e molto più lineare nel caso si abiti nelle provincie, nelle piccole città o nei borghi, dove i trasporti pubblici, se presenti, non rappresentano comunque una valida alternativa e non ricoprono capillarmente tutto il territorio. Per chi vive quotidianamente queste realtà, quindi, la proprietà di un mezzo proprio e indispensabile: senza, la propria mobilita sarebbe estremamente limitata, e molte delle normali attività quotidiane diventerebbero veri e propri grattacapi, come recarsi al lavoro o portare i figli a scuola.

Come acquistare un’auto nuova?

Se dunque ci si ritrova a dover acquistare un auto nuova, sia per un grave guasto alla propria vecchia vettura, o sia semplicemente per la necessità di possedere una nuova macchina per poter usufruire di tutte le novità offerte dai più recenti modelli, a dispetto di quanto si pensi, ci sono vari modi per fare propria una nuova vettura senza dover investire subito migliaia di euro. Come? Scopriamolo insieme.

Grazie ai finanziamenti – o prestiti auto – è possibile acquistare una nuova auto sfruttando il sistema rateale che permette di dilazionare al meglio il pagamento coplessivo nel tempo. Invece di investire l’intero ammontare della cifra, infatti, lo si può spalmare agilmente negli anni, parametrando l’importo della rata al proprio stipendio. Il pagamento sarà infatti mensile, e la durata della restituzione del prestito varierà in base a diversi fattori.

Ad influenzare l’importo mensile saranno innanzitutto due i fattori principali: il costo della vettura che si vuole acquistare, il proprio reddito mensile – nel caso si sia lavoratori dipendenti – ed il proprio reddito annuale, se si lavora in automo e in Partita Iva. Questo perche, per poter contrarre un finanziamento, bisogna per forza di cose fornire e assicurare la propria stabilita economica, condizione primaria per ottenere della liquidita in prestito. Ovviamente, se si è lavoratori dipendenti con contratto indeterminato, basterà presentare la propria busta paga, mentre in caso di lavoratore autonomo e in Partita Iva, la documentazione e l’eventuale assenso a procedere le trattative per il prestito prevederanno la presentazione del proprio fatturato annuale dei tre anni precedenti a quello corrente, che permettano alla controparte che deve elargire il prestito, di poter stilare una media e capire effettivamente a quanto ammonti la liquidita annuale a disposizione del cliente.

Il prestito, anche nel mercato dell’automobile, è una soluzione sempre più utlizzata, che permette a chi lo contrae di rimanere relativamente libero a livello finanziario non dovendo cosi apportare grosse rinunce e sacrifici rispetto al suo stile di vita. E tutto questo disponendo fin da subito della vettura tanto desiderata. Un’ottima scelta per chi ha un impiego fisso e grande necessita di cambiare il proprio mezzo a quattroruote per uno moderno e al passo con i tempi, dotato di tutti i comfort e le tecnologie di ultima generazione, e meno impattanti dal punto di vista ambientale grazie all’elettricità, la nuova benzina.

Il finanziamento per aquistare un’auto, nel dettaglio

Anche nel campo del finanziamento per l’auto, esistono più opzioni. Si possono infatti prendere a carico tipologie differenti di prestito, che si suddividono generalmente in due categorie: il finanziamento ottenuto in concessionaria, ed il finanziamento ottenuto presso un istituto finanziario.

Il prestito dal concessionario

Non solo in banca: anche dal concessionario si può direttamente trattare l’acquisto di una nuova vettura sui termini di un finanziamento rateale. Nello specifico, il prestito che si può ottenere presso un rivenditore di automobili e di tipo finalizzato, ovvero specifico e legato strettamente all’acquisto, in questo caso, di una vettura. Il prestito finalizzato infatti, permette a chi lo contrae di ottenere una liquidità precisa e specifica in relazione a un dato bene o a un dato servizio. Questa tipologia di finanziamento non permette di ottenere la liquidita direttamente sul proprio conto. Le concessionarie sono infatti convenzionate con una o più banche, ed offrono un ventaglio di possibilità con tassi TAN e TAEG più o meno vantaggiosi a seconda del periodo e della vettura che si vuole acquistare.

Nel momento in cui si acquista la vettura, quindi, la banca convenzionata con rivenditore dal quale si è appena concluso l’accordo, verserà la cifra dell’automobile direttamente al dealer, senza passare dal cliente. In questo modo l’operazione è più rapida e, per l’appunto, finalizzata. D’altro canto, questa tipologia di prestito non permette di avere una piccola liquidità extra per portare a termine spese accessorie (cambiare le gomme della nuova auto, aggiungere optional comprati da un altro punto vendita), e si rivela quindi particolarmente efficace nel solo caso in cui il cliente desideri un dato bene o uno specifico servizio, senza riservarsi la possibilita di operare in modo differente da quello ipotizzato inzialmente.

Il prestito in banca

Il prestito in banca è invece radicalmente diverso. In questo caso, se ci si rivolge direttamente all’istituto di credito, non lo si fa per ottenere un prestito finalizzato, bensí per poter usufruire di un prestito personale. Nel prestito personale non c’e alcun legame tra la cifra che si ottiene ed un eventuale bene o servizio, per cui si puo individuare una data liquidità in grado di permettere l’acquisto di una vettura, senza negare eventuali piccole spese accessorie.

E’ inoltre una tipologia di prestito piu libera, sia nell’impostazione del pagamento rateale, che nel TAEG, a questo punto variabile e suscettibile agli interessi legati al tempo: in questa tipologia di prestito, infatti, se da un lato si gode di maggiore libertà di spesa e si può entrare in possesso di una liquidità ben maggiore, di contro si dovranno sostenere interessi non bloccati nel tempo che andranno a salire col crescere del tempo trascorso. Nel caso si voglia richiedere un prestito alto, infatti, bisogna ben parametrarlo al proprio stipendio, il quale deve poter consentire un rientro dal finanziamento il piu rapido possibile, altrimenti il rischio è quello di vedersi a pagare rate raddoppiate se confrontate a quelle di partenza.

Il prestito e i nuovi regolamenti: la soluzione giusta

Il finanziamento è senza alcun dubbio la strada migliore per poter portare a termine l’acquisto di un’automobile, nuova o usata, anche nel caso non si disponga inizialmente della liquidità necessaria. Se si e infatti in possesso di un contratto di lavoro o di un sufficiete reddito annuale, la propria vettura dei sogni può finalmente divenire realtà.

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