Finanziamento auto senza interessi: come funziona? Prestiti auto senza gli interessi, guida

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In questo articolo vedremo come è possibile ottenere un finanziamento a tasso zero, ovvero senza interessi, per l’acquisto della vostra auto. Si tratta di una possibilità spesso molto pubblicizzata ma che in alcuni casi richiede di prestare molta attenzione alle condizioni applicate.

Vediamo dunque come funziona questa tipologia di finanziamento. Solitamente i prestiti definiti “senza interessi” sono presentati come finanziamenti auto a tasso zero o finanziamenti senza anticipo. Anche questi prestiti prima di essere sottoscritti devono essere valutati molto bene perché possono nascondere delle insidie.

Lo scopo del prestito auto

I finanziamenti di cui stiamo parlando hanno ovviamente come scopo l’ottenimento di un auto con le migliori condizioni possibili di finanziamento. Questa possibilità è particolarmente interessante e richiestissima sul mercato, perché permette di dilazionare nel tempo il costo dell’auto. In questo modo la macchina viene così pagata attraverso delle rate mensili che hanno una durata in mesi che varia a seconda dell’importo finanziato.

Solitamente questa condizione di pagamento che potremmo definire “maggiormente favorevole”, viene concessa in cambio di un tasso d’interesse. Questo porta inevitabilmente l’auto ad avere però un costo finale molto più alto di quello preventivato. Anche se ovviamente in questo caso parliamo di costo per l’acquirente. In quanto non tutta la cifra finanziata serve per coprire il pagamento al concessionario ma è compresa una “fetta” a beneficio della finanziaria che concede il finanziamento.

Ecco allora che per incentivare le vendite molti parlano di finanziamenti auto a tasso 0. Per poterli prendere in considerazione occorre fare una precisazione. Cosa è esattamente il finanziamento a tasso zero? Si tratta di un prestito in cui il TAN, ovvero il tasso annuo nominale, è effettivamente azzerato. Quindi in questo caso è vero che il finanziamento non presenta interessi da pagare in quel determinato anno. Alcuni prestiti di questo tipo sono detti anche senza anticipo, ovvero senza una caparra iniziale. L’unione di questi due aspetti ha portato alcune finanziarie a lanciare negli ultimi anni i prestiti auto cosiddetti a tasso zero e anticipo zero.

Tasso 0 non significa costo 0

Abbiamo quindi appurato che un prestito a tasso 0 può effettivamente non avere nessun interesse annuo. Però questo non significa che non presenti comunque dei costi detti accessori. La richiesta di queste particolari tipologie di prestito auto è molto rapida e solitamente viene gestita direttamente dal concessionario, dopo la presentazione dei documenti necessari.

I prestiti auto a tasso zero sono molto pubblicizzati, così come quelli a tasso zero e anticipo zero. Spesso poi queste tipologie di credito vengono rese ancora più “invitanti” dall’aggiunta di condizioni speciali, come ad esempio il pagamento della prima rata posticipato al primo mese dell’anno successivo. La logica è quella di spingere il cliente a comprare, rimandando mentalmente il momento del pagamento. Si tratta ovviamente di formule più che lecite e che possono risultare utili per molti clienti.

In ogni caso è sempre molto bene approfondire il contratto che ci viene sottoposto prima di andarlo a stipulare. Questo è fondamentale perché non è possibile stabilire dei costi generali per queste tipologie di finanziamento. Ogni creditore infatti determina le proprie politiche aziendali, seguite nella concessione di questi prestiti. Vi sono però degli aspetti ce possono aiutarci molto in questa considerazione.

Aspetti importanti da valutare

Anche se un prestito a tasso zero fa pensare che sia privo di interesse, la prima valutazione da fare riguarda i tassi reali. Ad essere azzerati sono infatti solo quelli relativi al TAN ma non quelli del TAEG. Quest’ultimi infatti includono anche i costi generali, come ad esempio quelli di assicurazione e le varie spese di segreteria.

Il TAEG, tasso annuo effettivo globale, è infatti il parametro che può aiutarci maggiormente nel determinare la convenienza di un prestito. Spesso infatti i cosiddetti prestiti a tasso zero vengono infarciti di spese accessorie che alla fine vanno ad appesantire il prestito. Questo è ancor più vero nel finanziamento senza anticipo. In questo caso infatti sono inevitabilmente molto più alte, non prevedendo una caparra iniziale che abbassi l’importo da finanziare.

Spesso anche questa seconda tipologia inoltre presenta un TAEG alto, in quanto al cliente viene concessa la mancanza di un anticipo. In entrambi i casi quindi è sempre importante controllare bene il TAEG e confrontarlo anche con quello di altri finanziamenti che non sono a tasso zero, in modo da individuare quello realmente più vantaggioso.

Finanziamento a tasso zero direttamente dal concessionario

Il concessionario molto spesso, ormai quasi sempre, propone dei finanziamenti a tasso zero ai propri clienti. Si propone cioè come intermediario tra la finanziaria e il cliente che va ad acquistare l’auto. Questa è una provvigione aggiuntiva, un tempo inesistente, molto interessante per il concessionario. Tanto che adesso le pratiche vengono svolte interamente nel concessionario, il quale provvederà poi ad inoltrare i moduli alla finanziaria.

Anche in questo caso non si tratta di un’opportunità negativa ma è necessario prestare attenzione. I concessionari hanno tutto l’interesse nello stipulare questi prestiti, di conseguenza è importantissimo valutare attentamente le condizioni. A conferma di questo basti pensare che spesso sono persino disposti ad offrire pacchetti assicurativi o tagliandi omaggio, in cambio della sottoscrizione del finanziamento.

Anche in questo caso quindi è importante leggere le condizioni proposte. Altre volte il tasso 0 potrebbe essere realmente molto conveniente come prestito ma potrebbe essere contrattualmente collegato alla sottoscrizione di altri prodotti. Questi ad esempio potrebbero essere una polizza Kasko, o furto e incendio. Altre volte il tasso 0 potrebbe essere abbinato solo su auto plur-iaccessoriate che hanno un costo inevitabilmente molto più alto. Anche in questo caso la valutazione è fondamentale perché l’insieme delle spese potrebbe comportare un costo maggiore per chi acquista l’auti.

Come effettuare la scelta?

Purtroppo la formula magica non esiste. Va detto chiaramente. Occorre sedersi al tavolino, con carta e penna e valutare attentamente tutte le condizioni proposte. Ricorda sempre inoltre che il TAEG difficilmente sbaglia e che il costo reale di un finanziamento risiede in questo parametro.

Ricorda però anche che questo non contiene eventuali costi ad esse collegati ma a sé stanti, come ad esempio un’assicurazione o degli optional per l’auto. Detto ciò è vero che esistono dei costi che hanno realmente un TAEG pari a 0 ma non hanno mai un anticipo 0 e sono comunque molto rari.

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