Prestito auto a cattivi pagatori

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prestito auto a cattivi pagatori

Vuoi acquistare una nuova auto ma non hai a disposizione tutta la liquidità che ti serve e, allo stesso tempo, potrebbe essere difficile per te chiedere un prestito perché risulti un cattivo pagatore? Non disperarti: ci sono ormai molte più soluzioni di quelle che immagini che possono esserti d’aiuto e trovare un prestito auto a cattivi pagatori non è impossibile — non del tutto, almeno.

Prestito auto a cattivi pagatori: cosa c’è da sapere

Prima di scoprire come fare, proviamo a capire meglio cos’è un prestito auto e che condizioni, invece, fanno di te un cattivo pagatore.

Per prestito auto si intendono tutte quelle soluzioni finanziarie pensate appositamente per l’acquisto di una nuova macchina. Nella maggior parte dei casi, infatti, ciò richiede un investimento consistente — che può superare di gran lunga, e lo fa quasi sempre, il migliaio di euro — e che non tutti possono sostenere “seduta stante”. Banche, istituti finanziari, ma anche concessionarie automobilistiche più di recente hanno inventato, così, delle formule ad hoc per chi ha bisogno di liquidità per comprare una nuova automobile per sé o per la propria famiglia. I prestiti auto insomma sono dei prestiti finalizzati, concessi “in virtù” dell’acquisto che si intende fare. L’importo concesso in prestito è in genere limitato e spesso proporzionato a marca e modello dell’automobile scelta. Ci sono prestiti auto a copertura totale delle spese e altri che, invece, ne coprono soltanto una parte e richiedono comunque, quindi, un certo investimento — in genere iniziale — a chi intende acquistare l’auto. Le condizioni a cui viene concesso il prestito auto dipendono ovviamente, come per altri tipi di prestiti, dal soggetto a cui ci si rivolge ma rimangono inalterate in genere la possibilità di scegliere il valore delle singole rate e il tempo di estinzione del prestito.

Un aspetto spesso poco considerato dei prestiti auto è che possono essere chiesti sia nel caso in cui si intenda acquistare un’auto nuova, sia nel caso in cui invece si opti per un’auto usata.

Andando, invece, alle condizioni che ti spingono a cercare un prestito auto a cattivi pagatori: l’etichetta “cattivi pagatori”, da non confondere con quella di protestato, è il modo che usano le banche per riferirsi a un cliente che non abbia pagato una o più rate di un prestito già esistente o che abbia tardato ripetutamente a farlo. Queste condizioni lo rendono un cliente inaffidabile e lo escludono quasi sempre dalla possibilità di accedere a nuove soluzioni finanziarie, a nuovi prestiti o, per lo meno, gli rendono più difficile farlo.

Vale la pena, però, accennare almeno al fatto che ci sono in realtà ragioni molto più articolate per cui potresti vederti negato un prestito auto e che non ti dovrebbero far pensare direttamente alla condizione di cattivo pagatore. Quando, dopo la tua richiesta di prestito, la banca ha preso in esame la tua condizione finanziaria si potrebbe essere accorta, infatti, di un reddito troppo basso, di garanzie inesistenti dovute per esempio a una situazione lavorativa precaria o di altre soluzioni finanziare all’attivo che rendono difficile appunto che ti sia concesso subito un prestito auto.

Prestito auto a cattivi pagatori: quali soluzioni

Come già si accennava all’inizio, l’ultima cosa che dovresti fare è disperarti. Se vuoi o hai bisogno di comprare con urgenza una nuova automobile ci sono una serie di opzioni che dovresti prendere in considerazione. E sono opzioni come

  • la rottamazione o la rateizzazione da parte della concessionaria,
  • la cessione del quinto,
  • un prestito auto con maxi-rata,
  • il prestito online o tra privati.

Sono tutte alternative decisamente migliori alla soluzione più tradizionalmente applicata dalle banche nel caso del prestito auto a cattivi pagatori. La maggior parte degli istituti finanziari infatti ogni volta che si tratta di prestiti senza garanzie, indipendentemente dalla finalità che hanno, ricorrono a tassi di interesse particolarmente alti, alla nomina di un fidejussore o all’utilizzo di un bene immobile come garanzia del buon fine dell’operazione. Ognuna di queste ipotesi, però, richiede un “costo” troppo alto e rischia alla fine di rendere letteralmente inconveniente il prestito.

Proviamo, insomma, a conoscere più da vicino le diverse forme di prestito auto a cattivi pagatori.

Rottamazione e rateizzazione in concessionaria

La rottamazione dell’auto rientra, in realtà, tra le formule che la maggior parte delle concessionarie offrono a tutti i clienti, indipendentemente dalle loro condizioni finanziarie e dalla loro disponibilità di liquidità. Rottamare la vecchia auto prima di acquistarne una nuova, infatti, permette di risparmiare un po’ sul prezzo finale della seconda — oltre che su eventuali spese accessorie legate al dover distruggere, vendere o passare di proprietà la prima. A seconda delle condizioni dell’auto che dai in rottamazione, questa via potrebbe essere l’unica di cui hai bisogno per acquistare la tua nuova auto in tutta tranquillità e senza ricorrere a prestiti bancari o altre soluzioni finanziarie.

Allo stesso modo, la possibilità di pagare a rate l’acquisto della tua nuova auto potrebbe essere un buon modo per aggirare la mancanza di liquidità. Alcune concessionarie permettono di scegliere l’entità delle rate e il periodo di tempo massimo entro cui va completato il pagamento. La rateizzazione, insomma, assomiglia molto da vicino e ha tutti i caratteri di un vero e proprio finanziamento.

Non si può non segnalare, proprio a proposito, che è sempre più frequente che le concessionarie automobilistiche chiudano accordi con banche e altri istituti finanziari proprio finalizzati a rendere disponibili ai propri clienti dei prestiti auto semplici e veloci. In altre parole? Anche se potresti non accorgertene è la banca o l’altro soggetto in questione a pagare alla concessionaria e in un’unica soluzione l’acquisto della tua automobile e quello che fai tu è, invece, corrispondere mensilmente una rata corrispondente all’accordo preso di volta in volta.

Quando ricorrere alla cessione del quinto per l’acquisto di un’auto

Un’altra soluzione a cui ricorre spesso chi ha bisogno di un prestito auto a cattivi pagatori è la cessione del quinto. Semplificando molto, si tratta letteralmente della cessione della quinta parte del proprio stipendio alla propria banca o all’altro istituto finanziario a cui ci si è rivolti a fronte della restituzione di una cifra anticipata per una spesa altrimenti insostenibile, come l’acquisto di una nuova automobile appunto — anche se la cessione del quinto è una soluzione adottata anche in molti altri casi, come quando si tratta di acquistare un immobile o di svolgere lavori di ammodernamento e arredamento in un edificio che si possiede già. Ogni banca o istituto finanziario ha condizioni proprie stando alle quali concede la cessione del quinto che, non è difficile immaginare, è strettamente collegata comunque alle proprie condizioni lavorative o pensionistiche — se non lavori più e sei già in pensione, infatti, per l’acquisto della tua nuova auto potresti richiedere la cessione del quinto della pensione.

Prestito auto a cattivi pagatori con maxi-rata

Concessionarie e banche, considerata la frequenza con cui ricevono richieste di questo tipo, hanno da qualche tempo elaborato una formula sui generis di prestito auto a cattivi pagatori: il prestito con maxi-rata. Come funzioni questa tipologia di prestito lo suggerisce la stessa espressione: chi lo chiede può dilazionare il pagamento del prestito auto in piccole rate mensili, anche di importo variabile e per un tempo più o meno lungo, ma a patto di aver anticipato una certa somma all’inizio dell’operazione e di impegnarsi a pagare una maxi-rata appunto verso il momento dell’estinzione del prestito. Questa maxi-rata serve come garanzia al soggetto che rilascia il prestito ma, va da sé, che non rende questa forma di prestito l’ideale per te se non hai a disposizione una certa liquidità. La buona notizia è che, in genere, questa formula è utilizzata soprattutto per prestito auto dalle cifre considerevoli.

Online e tra privati: altre forme di prestito auto a cattivi pagatori

Rimangono da conoscere più da vicino soluzioni per il prestito auto a cattivi pagatori come il prestito online e il prestito tra privati.

Vale la pena fare una premessa: nel tempo si sono moltiplicati modi e maniere per accedere a prestiti di questo tipo, e non solo se la ragione per cui si ha bisogno di liquidità è l’acquisto di una nuova macchina, più che negli altri casi bisognerebbe fare attenzione però a che soggetti ci si rivolge e che condizioni applicano. Quando non si rischia di incappare in veri e propri raggiri e truffe, infatti, si rischia di pagare tassi di interesse troppo alti e che rendono sconveniente l’aver accesso a un prestito.

Sia i prestiti online sia i prestiti privati, infatti, sono le più classiche tra le soluzioni d’emergenza. Sono facili da ottenere, non richiedono garanzie particolari, spesso neanche che intercorra molto tempo tra il momento in cui si invia richiesta e documentazione per il prestito e quello in cui se ne può godere, caratteristica che li rende piuttosto apprezzati da chi ha bisogno con urgenza di liquidità per una spesa non prevista per esempio. Il contraltare sono, però, come già si accennava, condizioni e tassi di interesse non particolarmente favorevoli rispetto ad altre soluzioni.

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