Prestiti finalizzato per acquisto auto: perché nel 2024 conviene e cosa valutare

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Un prestito finalizzato è una cessione di una data somma di denaro con il vincolo di restituzione di un valore pari o superiore. Nello specifico, l’aggettivo finalizzato sta ad indicare che, con i soldi prestati, il richiedente potrà utilizzarli solamente per l’acquisto di un dato bene, e in questo caso specifico di un’auto nuova.

Ecco quindi spiegato perché conviene un prestito finalizzato, con tutti i pro e contro che ne conseguono, fermo restando che effettivamente la soluzione perfetta a 360 gradi non esiste.

Prestito finalizzato auto

Solitamente il prestito finalizzato per acquistare un’auto si stipulerà direttamente in concessionaria. Questi esercenti, grazie ad accordi precedenti con delle società di credito, offriranno al cliente un tot di proposte tra cui scegliere.

In generale, si potrebbe quindi iniziare con un contro per questa situazione. Il prestito finalizzato auto infatti risulterà essere molto meno flessibile rispetto ad un normale finanziamento richiesto direttamente in banca.

Il vantaggio e non da poco però, esiste. L’esercente infatti si occuperò di tutto l’iter burocratico, lasciando al cliente solamente la consegna dei primi documenti.

Come vedremo in seguito inoltre, le concessionarie offrono delle soluzioni estremamente convenienti per cliente.

Prestito finalizzato auto: a cosa fare attenzione

Gli elementi a cui far attenzione quando si vuol prendere un prestito auto (ed in generale tutti i prestiti) sono i seguenti:

  • TAN;
  • TAEG;
  •  Anticipo;
  • Maxi rata finale;
  • costo complessivo del prestito.

Facendo un attimo di mente locale, nelle pubblicità delle auto, si calca sempre molto la mano su taeg, tan e valore della rata. Bisognerà però tener conto di alcuni elementi aggiuntivi per evitare brutte soprese quando ormai è troppo tardi.

Che cos’è il TAN

Acronimo che sta per Tasso Annuo Nominale appunto, TAN. È il tasso d’interesse più semplice e immediato anche se non dice tutto del finanziamento a cui di riferisce. Rappresenta infatti il tasso di interesse annuo effettivo che deve essere dato dal debitore al finanziatore (banca).

L’indice TAN, applicato su un prestito finalizzato auto oppure su un mutuo, serve a calcolare la quota di interessi che il debitore dovrà corrispondere a chi ha prestato il denaro.

Il TAN grava sull’importo di ogni singola rata che il finanziato deve restituire all’istituto di credito. TAN e TAEG sono i tassi che incidono sul calcolo della quota degli interessi che, sommata alla quota capitale, determina il totale dell’importo della rata da rimborsare.

Che cos’è il TAEG

Il TAEG invece è il tasso annuo effettivo globale ed è la vera cartina tornasole per capire quale finanziamento auto rispetto ad una altro sia migliore.

Nel TAEG infatti vengono considerate tutte le spese che il TAN non prende in considerazione:

  • apertura pratica;
  • gestione patica;
  • spese di incasso rata;
  • premi assicurativi.

Per questo, bisogna sempre valutare e comparare il TAEG tra le varie offerte pubblicitarie.

Questo indicatore è stato istituito proprio per tutelare il cliente che prima, con il solo TAN adisposizione, si trovava decisamente esposto a pubblicità ingannevoli.

Prestito finalizzato auto: anticipo e maxi rata finale

Tramite l’anticipo di una tot somma di denaro, il cliente avrà la possibilità di pagare delle rate molto più basse.

Alcune concessionarie potrebbero anche scontare molto l’anticipo fino ad arrivare al famoso “anticipo zero“, tramite la semplice permuta del vecchio veicolo.

Un altro modo per pagare rate più basse è quella di accordarsi per una maxi rata finale che, lo dice il nome, sarà un ultima rata più consistente per estinguere il debito.

Bisogna però fare attenzione ad un altro tipo di offerta e cioè quella in cui il concessionario rinuncia all’ultima maxi rata per far acquistare a prezzi vantaggiosi, un veicolo nuovo al cliente. Siamo nel 2024 e a nostro modo di vedere questa è un’opportunità da non farsi scappare, infatti sempre più persone optano per questa possibilità.

La tecnologia infatti sta facendo velocissimi passi da gigante e con questa soluzione il cliente potrà avere un’auto sempre nuova, risparmiando al contempo sulle eventuali spese di pezzi di ricambio.

Prestiti finalizzati auto: occhio ai servizi inclusi!

Non è ancora attivato però il momento di abbassare la guardia. Molte concessionarie infatti offrono dei servizi inclusi che spesso prevedono franchigie da pagare.

Stiamo parlando per la precisione di casco, incendio e furto, manutenzione programmata ed altre varie ed eventuali che varieranno da un esercente all’altro.

Il segreto in questo caso, sta nel capire cosa effettivamente ci servirà nel tempo. Questi servizi inclusi infatti sono quasi sempre dati un un pacchetto generico. Sarebbe quindi insensato pagare ad esempio 2000 euro se di quel pacchetto poi, se ne userà solamente una frazione.

Controllare quindi sempre molto attentamente questi costi nascosti che potrebbero risultare decisamente inutili.

Il prestiti auto conviene?

Come abbiamo visto gli elementi da prendere in considerazione sono molti ma soprattutto, estremamente mutevoli nel tempo.

Le offerte delle varie concessionarie infatti al pari degli incentivi sul nuovo e sull’usato o ancora, le variazioni di tan e taeg rendono questa risposta veramente ardua.

Poco ma sicuro, affidandosi ad una concessionaria per un prestito finalizzato ci si toglieranno tantissimi grattacapi dal punto di vista burocratico.

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