Prestiti auto convenienti: la convenienza di un finanziamento auto, cosa vedere?

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Sono diverse le ragioni e le motivazioni che un giorno portano a decidere e a scegliere di cambiare la propria vecchia automobile. Le vetture a quattro ruote sono infatti uno dei mezzi più utilizzati al mondo, nonostante sia ormai diffusa da decenni. L’automobile è infatti uno dei mezzi di trasporto che ha saputo più adattarsi e rinnovarsi nel corso del tempo, riuscendo sempre a rimanere tra i favoriti del pubblico: l’abilità di questo mezzo di adempiere ai propri compiti e soddisfare chi lo utilizza è infatti senza eguali.

L’automobile, ancora oggi, è il mezzo di trasporto definitivo. Ma arriva per tutte le macchine, prima o poi, il momento in cui il proprietario ne deve, per forza di cose, valutare la rottamazione, la vendita o la sostituzione. Ogni automobile ha infatti un suo percorso di vita, che la porta dopo uno o due decenni a non poter essere utilizzata nel pieno delle sue possibilità e funzionalità.

Ma come fare ad acquistare un’auto anche se non si possiede la giusta e necessaria liquidità immediata indicata sul listino dei prezzi?

Beh, esistono diversi metodi per poter pagare un’automobile anche in mancanza di liquidità, e la soluzione principale è rappresentata dai finanziamenti: scopriamo il finanziamento nel dettaglio e tutte le sue caratteristiche.

Il finanziamento: un nuovo modo di intendere l’acquisto

Acquistare un’automobile sfruttando la propria liquidità finanziaria o i propri risparmi, non è possibile per tutti. Non tutte le famiglie o i lavoratori sono infatti in grado di completare l’acquisto di una nuova vettura facendo affidamento unicamente sul proprio conto in banca. I problemi e le cause che si celano dietro questa verità sono diversi. Sicuramente, la crisi economica e le poche opportunità lavorative presenti sul territorio non aiutano quella che è una situazione economica non molto semplice, al contrario intricata e poco agevole per molte realtà famigliari e liberi cittadini.

Non avere molta liquidità in banca, però, non significa non avere un posto di lavoro fisso o non percepire un reddito. Spesso le spese che si devono sostenere durante il mese, infatti, permettono di mettere da parte una cera liquidità ma, se si vuole o si ha bisogno di acquistare una vettura a stretto giro di posta, spesso non si può e non si ha il tempo di attendere fino a quando i risparmi non abbiano raggiunto la cifra del prezzo di listino della vettura. Ed è proprio qui che entra in scena il prestito bancario, grazie al quale poter acquistare un’auto nuova anche senza possedere l’intera cifra del prezzo di listino.

Una soluzione per tutti

Una soluzione per tutti. Il finanziamento è dunque una possibile strada per tutti quelli che hanno bisogno di cambiare la propria vecchia auto. A causa di un guasto, di un incidente non coperto dall’assicurazione, o di semplice usura protrattasi nel tempo con un fisiologico deperimento dei materiali e delle giunture: le automobile dopo qualche anno, nonostante le innovazioni e le tecnologie avanzate che montano, si deteriorano, non riuscendo più a fornire le prestazioni per le quali le si era acquistare. A un certo punto diventa quindi molto difficile continuare a utilizzare la vecchia auto, e davanti al primo guasto davanti al quale bisogna investire ancora per la riparazione, sorgerà un normale quesito: è bene aggiustare la propria vecchia auto ed aspettare che arrivi fuori uso, lentamente, o è meglio investire direttamente sull’acquisto di una nuova vettura.

Acquistare una nuova vettura può infatti suonare strano, o sembrare eccessivamente dispendioso se si confronta il prezzo di una vettura nuova a quello di una semplice riparazione. Ma, se si osserva e se si studia la situazione con lungimiranza, arriverà il momento in cui, valutando costi e benefici, aggiustare la vecchia auto non si rivelerà più così conveniente.
Anche all’interno del finanziamento esistono varie tipologie che permettono al cliente e all’istituto finanziario di trovare lo strumento finanziario più adatto ad ogni interlocutore ed ad ogni situazione. I prestiti bancari, infatti, non sono tutti uguali e non si ottengono per forza presso una banca o un istituto di credito, ma sono diversi gli interlocutori che sfruttando una convenzione, fungendo da intermediari o mettendo a disposizione direttamente il proprio patrimonio,si rivelano in grado di offrire un prestito personale o finalizzato a un cliente.

Ma quali sono le principali tipologie di prestito che si possono ottenere per comprare la vettura desiderata? Scopriamolo insieme.

Il prestito presso una concessionaria

Il prestito presso una concessionaria è la tipologia di prestito più interessante per chi ha già ben in mente il modello che vuole acquistare e il budget di cui ha bisogno. Inoltre, questo specifico strumento finanziario permette di effettuare il pagamento e acquistare un’auto in un tempo più breve rispetto alle altre tipologie di finanziamento. Per poter offrire questo tipo di prestito, le concessionarie ha un accordo o una convenzione con un istituto bancario. Quest’ultimo, quando il cliente acquista l’automobile, versa la cifra del prezzo di listino direttamente al concessionario, che si vede quindi immediatamente ripagato. Di conseguenza, il cliente verserà l’ammontare delle rate alla banca in questione, fino alla scadenza del contratto firmato, utile per ripagare l’intera vettura. In questa tipologia di prestito il cliente non riceve un bonifico diretto sul proprio conto. Al contrario, l’istituto di credito versa direttamente i soldi a punto vendita dal quale il cliente vuole acquistare un dato bene o un dato servizio, in questo caso una vettura: è quindi questo il prestito finalizzato.

Il prestito personale presso una banca

Il prestito personale presso una banca è la forma di finanziamento più conosciuta e utilizzata, nel mondo dell’auto ma non solo. Il prestito personale è infatti uno strumento finanziario più libero e flessibile rispetto al prestito finalizzato, in quanto l’ottenimento del prestito non è direttamente legato all’acquisto di un dato bene o di un dato servizio, pertanto la liquidità che si può ottenere alla firma del contratto, potrà essere spesa come meglio crede il cliente. Il prestito personale è quindi più flessibile, ma per ottenerlo serve fornire maggiori garanzie ed essere pronti a pagare degli interessi e spese accessorie più alte rispetto a quelle che vanno sostenute in un normale prestito finalizzato.

Per poter acquistare una nuova vettura tramite il prestito personale bisogna quindi fornire tutta la documentazione necessaria, in modo tale da risultare, agli occhi dell’istituto di credito al quale ci si è rivolti, un interlocutore affidabile ed in grado di gestire a livello economico il sistema rateale di rientro come da contratto. Per poter sostenere il colloquio in sede di trattative con la banca, è necessario portare la documentazione base come la carta d’identità – che permette alla banca di accertarsi circa l’autenticità del soggetto e i suoi trascorsi economici -, e il tesserino sanitario con il codice fiscale. E’ inoltre fondamentale fornire un certificato che attesti una rendita mensile o annuale, o un’entrata economica periodica. Nel caso si sia lavoratori dipendenti è quindi importante fornire la propria busta paga, se si è liberi professionisti o partite IVA è invece importante mostrare la proprie ultime tre dichiarazioni dei redditi.

Oltre alla questione legata alla fiducia, è infatti molto importante che la banca conosca la situazione economica del suo interlocutore, in modo tale da poter studiare insieme a lui la migliore soluzione, e adattare le rate in base al suo reddito annuale.

Il prestito tra privati e il prestito con maxirata

Esistono infine altre due tipologie di finanziamento che val la pena citare. La prima è il prestito tra privati.

Il prestito tra privati ha un funzionamento simile al prestito personale. La differenza, però, è tutta nell’interlocutore. Il prestito tra privati infatti non ha nè istituti di credito nè banche di alcun tipo a fungere da intermediari, al contrario presenta unicamente due privati: chi richiede il prestito e chi lo concede. La logica di questo prestito si basa infatti sulla disponibilità di un privato che ha in dote un grande o cospicuo patrimonio, a metterlo a disposizione di chi ha bisogno di liquidità. In questa tipologia di finanziamento, però, bisogna avere un occhio di riguardo per entrambe le parti: ottenere un prestito da un privato può essere più vantaggioso dal punto di vista economico, ma va prestata maggiore attenzione da un punto di vista contrattuale.

Il prestito con maxirata invece permette, dopo un iniziale periodo in cui il pagamento viene dilazionato attraverso il sistema rateale, di concludere il risarcimento del prestito con una maxirata: quest’ultima estingue totalmente il prestito, così che il cliente che si è trovato una liquidità inaspettata, può liquidare il contratto con la banca ed estinguere il debito.

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